Dal 30 novembre all’11 dicembre, i rappresentanti di 190 paesi del
mondo sono a Parigi per discutere un nuovo accordo sul clima, allo scopo di
ridurre le emissioni di gas e cercare di rallentare il riscaldamento globale. L’obiettivo condiviso dei
partecipanti è di raggiungere un’intesa che permetta di ridurre le emissioni di
gas a effetto serra così da contenere entro i due gradi centigradi il
riscaldamento globale rispetto all’era preindustriale (ora siamo a +0,85° C).
Infatti, dopo le vie Verdi, Visconti e Cavour, dove negli anni scorsi é calata la “scure”e complessivamente sono stati tagliati circa 40 alberi di tiglio, ora tocca a via Leonardo da Vinci e via Ottolini.
Più di un centinaio di alberi, platani e tigli, sono a rischio
abbattimento.
La
superficialità e l’approssimazione con cui tanto la passata quanto l’attuale
Amministrazione Comunale, decidono e procedono all’eliminazione dei filari
alberati, che da molti decenni caratterizzano il tessuto urbanistico di
Origgio, ha lasciato increduli i consiglieri comunali di Origgio Democratica,
Domenico Ambrosini e Sabrina Banfi, che preoccupati per questa decisione
inconsulta hanno riunito il gruppo per discutere la questione.
Per risolvere il problema che gli alberi hanno causato ai
marciapiedi, l’Amministrazione Ceriani propone una soluzione che è sicuramente
peggiore del problema. Decide di procedere al taglio delle piante che, in
passato, Amministratori più attenti, con
i soldi degli Origgesi, avevano provveduto a piantumare, allo scopo di
migliorare la vivibilità del paese.
Diverse sono le possibilità risolvere la questione e per salvare gli oltre 100 alberi nelle vie Leonardo da Vinci e Ottolini. Per Origgio Democratica si possono adottare interventi che preservano il verde e le piante dall'abbattimento. Occorre favorire la mobilità sostenibile e non l'uso dell'auto privata.
Diverse sono le possibilità risolvere la questione e per salvare gli oltre 100 alberi nelle vie Leonardo da Vinci e Ottolini. Per Origgio Democratica si possono adottare interventi che preservano il verde e le piante dall'abbattimento. Occorre favorire la mobilità sostenibile e non l'uso dell'auto privata.
Secondo noi, occorre:
Rendere
le vie a un solo senso di marcia e realizzare la pista ciclopedonale.

Gli
alberi sono il collegamento tra la terra e il cielo...sono la vita!!!
... non si può vivere di asfalto e gas. Questi amministratori non si rendono conto del danno che stanno procurando al paese. Le vie alberate sono connesse alla storia di Origgio e anche per questo costituiscono un patrimonio da salvaguardare. Infatti possiamo affermare che tra i benefici che andremo a perdere con l’abbattimento dei filari alberati ci sono: meno salute, minore vivibilità, maggiore inquinamento e minore biodiversità.
... non si può vivere di asfalto e gas. Questi amministratori non si rendono conto del danno che stanno procurando al paese. Le vie alberate sono connesse alla storia di Origgio e anche per questo costituiscono un patrimonio da salvaguardare. Infatti possiamo affermare che tra i benefici che andremo a perdere con l’abbattimento dei filari alberati ci sono: meno salute, minore vivibilità, maggiore inquinamento e minore biodiversità.
Sono stati
sufficienti pochi mesi per capire che questi amministratori non sono
interessati al verde e, come previsto, con questa gravissima decisione, mostrano
il loro vero volto.
Origgio
Democratica, promuoverà, coinvolgendo gli origgesi, ogni iniziativa utile ad
impedire che le intenzioni del Sindaco Ceriani, poco amante del verde, (ve lo
ricordate l’Albergo nel Bosco del Conte?), vengano attuate.
Dobbiamo
mobilitarci, come abbiamo fatto una decina di anni fa, che con una azione
corale, con le associazioni che amano il verde e con la partecipazione di molti
cittadini riuscimmo a bloccare la realizzazione del “Famoso albergo” e a
mantenere quel gran polmone di verde che è il bosco.
Caro origgese, se
hai a cuore il futuro del tuo paese e desideri una migliore qualità della vita,
partecipa con noi per dire:
NO AL TAGLIO DEGLI
ALBERI!
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