-
PIANO URBANO DEL TRAFFICO-
PER
ORIGGIO DEMOCRATICA E’ DOVEROSO COINVOLGERE I CITTADINI NELLE FASI DI
ELABORAZIONE DEL PROGETTO SULLA VIABILITÀ, ALLA RICERCA DI UN NUOVO MODELLO DI
MOBILITÀ SOSTENIBILE, CONNESSO ALLA TUTELA DEL TERRITORIO, DELL’AMBIENTE E
DELLA QUALITÀ DELLA VITA.
Gli interventi sono
finalizzati a ridurre la presenza degli autoveicoli privati negli spazi urbani
per favorire la mobilità dei cittadini a piedi, in bicicletta, con i mezzi di
trasporto pubblico, diminuendo gli impatti ambientali, sociali ed economici
generati dai veicoli privati.
Parlare di
viabilità significa fare cultura per una mobilità sostenibile, garantendo a
tutti, anche a passeggini, carrozzine, anziani, ragazzi, spazi adeguati e
sicuri ove circolare liberamente, percorsi protetti per raggiungere servizi
pubblici e privati, luoghi di lavoro e ritrovo.
È necessario:
ampliare i percorsi pedonali e gli spazi di aggregazione, abbattere le barriere
architettoniche, completare il circuito urbano delle piste ciclabili e creare
quello extraurbano, potenziare il trasporto pubblico, ottimizzare la
distribuzione dei parcheggi, ridurre il traffico veicolare in centro paese,
salvaguardare il patrimonio arboreo garantendo aspetti di salute psicofisica e
di benessere globale.
LE PRIORITÀ DI ORIGGIO DEMOCRATICA:
Introduzione
del limite massimo di velocità di 30 Km/h in tutto il territorio comunale, destinato a uso residenziale e in ogni zona ritenuta sensibile per
eventuali attraversamenti e circolazione di pedoni e ciclisti.
Ripensamento radicale della viabilità nel centro storico, introducendo sensi unici e ponendo attenzione particolare a tutte le
vie che conducono ai luoghi di pubblica utilità, per garantire la massima
sicurezza ai pedoni.
Abbattimento
totale delle barriere architettoniche: eliminare qualunque elemento costruttivo che
impedisca, limiti o renda difficoltosi gli spostamenti o la fruizione di
servizi.
Completamento del circuito urbano ed extraurbano delle piste ciclabili:
il
Comune deve dotarsi di piste ciclabili adatte a garantire la mobilità di tutti
cittadini, formando un circuito ciclo - pedonale che consenta il collegamento
con i comuni limitrofi.
Riqualificazione del centro
storico e della via Dante: è necessario intervenire in maniera urgente e radicale programmando la
trasformazione di molte strade a doppio senso in sensi unici e realizzando
delle piste ciclo-pedonali.
Riorganizzazione dei trasporti pubblici locali: in stretto rapporto con la trasformazione
del centro storico è necessario rivedere i percorsi degli autobus di linea, affrontando
la questione del miglioramento dei tragitti e delle corse.
Riduzione del traffico veicolare nel centro urbano,
attraverso
la razionalizzazione della rete stradale periferica esistente, con soluzioni
migliorative della viabilità urbana, riducendo le emissioni inquinanti.
Integrazione della segnaletica stradale, per meglio disciplinare la circolazione.
Nessun commento:
Posta un commento