ORIGGIO DEMOCRATICA
venerdì 23 dicembre 2016
lunedì 7 novembre 2016
“SORELLA ACQUA”
Quale è lo stato dell’acqua sotterranea a valle della discarica di
Gerenzano?
Per dare una risposta a questo
interrogativo Origgio Democratica, Gerenzano Democratica, Uboldo Civica e
Sinistra Sì di Lainate, hanno dato vita ad una serie di iniziative, attraverso
le quali portare a conoscenza dei cittadini di questi comuni la situazione
della falda e sugli interventi necessari ad evitare rischi ambientali.
Si sono già tenuti due
incontri, a Gerenzano ed Uboldo e
venerdì 11 novembre alle ore 21,00 presso la Sala “I Sindaci di via Manzoni, 17
ad Origgio, ci sarà un incontro pubblico su questo tema di rilevante
importanza. Al tavolo che ha dato vita a queste iniziative hanno dato il loro
contributo Pierangelo Gianni di
Gerenzano, Enrico Testi di Uboldo e Fabio
Fastidio di Origgio.
Il nostro comune si trova a
valle in linea di falda rispetto all’ex discarica, quindi in futuro potrebbe
essere coinvolto insieme ad Uboldo dalla presenza massiccia di inquinanti della
falda superficiale. Precisiamo che l’inquinamento non riguarda le falde più
profonde da dove viene emunta l’acqua potabile distribuita alle famiglie.
La serata, che servirà per
affrontare i vari temi aperti; interverranno Domenico Ambrosini (Consigliere Comunale di Origgio ed esperto di problematiche
ambientali), Pierangelo Gianni (Consigliere Comunale di Gerenzano e geologo),
Franceso Brunetti (ingegnere ambientale).
L’incontro sarà utile per presentare alla cittadinanza alcune proposte
da indirizzare alle istituzioni competenti, affinché possano adoperarsi per una
migliore messa in sicurezza dell’area a tutela della salute e dell’ambiente.
Invitiamo i cittadini ad intervenire portando il loro contributo.
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venerdì 25 marzo 2016
INFORMIAMO SUL P.U.T.
-
PIANO URBANO DEL TRAFFICO-
PER
ORIGGIO DEMOCRATICA E’ DOVEROSO COINVOLGERE I CITTADINI NELLE FASI DI
ELABORAZIONE DEL PROGETTO SULLA VIABILITÀ, ALLA RICERCA DI UN NUOVO MODELLO DI
MOBILITÀ SOSTENIBILE, CONNESSO ALLA TUTELA DEL TERRITORIO, DELL’AMBIENTE E
DELLA QUALITÀ DELLA VITA.
Gli interventi sono
finalizzati a ridurre la presenza degli autoveicoli privati negli spazi urbani
per favorire la mobilità dei cittadini a piedi, in bicicletta, con i mezzi di
trasporto pubblico, diminuendo gli impatti ambientali, sociali ed economici
generati dai veicoli privati.
Parlare di
viabilità significa fare cultura per una mobilità sostenibile, garantendo a
tutti, anche a passeggini, carrozzine, anziani, ragazzi, spazi adeguati e
sicuri ove circolare liberamente, percorsi protetti per raggiungere servizi
pubblici e privati, luoghi di lavoro e ritrovo.
È necessario:
ampliare i percorsi pedonali e gli spazi di aggregazione, abbattere le barriere
architettoniche, completare il circuito urbano delle piste ciclabili e creare
quello extraurbano, potenziare il trasporto pubblico, ottimizzare la
distribuzione dei parcheggi, ridurre il traffico veicolare in centro paese,
salvaguardare il patrimonio arboreo garantendo aspetti di salute psicofisica e
di benessere globale.
LE PRIORITÀ DI ORIGGIO DEMOCRATICA:
Introduzione
del limite massimo di velocità di 30 Km/h in tutto il territorio comunale, destinato a uso residenziale e in ogni zona ritenuta sensibile per
eventuali attraversamenti e circolazione di pedoni e ciclisti.
Ripensamento radicale della viabilità nel centro storico, introducendo sensi unici e ponendo attenzione particolare a tutte le
vie che conducono ai luoghi di pubblica utilità, per garantire la massima
sicurezza ai pedoni.
Abbattimento
totale delle barriere architettoniche: eliminare qualunque elemento costruttivo che
impedisca, limiti o renda difficoltosi gli spostamenti o la fruizione di
servizi.
Completamento del circuito urbano ed extraurbano delle piste ciclabili:
il
Comune deve dotarsi di piste ciclabili adatte a garantire la mobilità di tutti
cittadini, formando un circuito ciclo - pedonale che consenta il collegamento
con i comuni limitrofi.
Riqualificazione del centro
storico e della via Dante: è necessario intervenire in maniera urgente e radicale programmando la
trasformazione di molte strade a doppio senso in sensi unici e realizzando
delle piste ciclo-pedonali.
Riorganizzazione dei trasporti pubblici locali: in stretto rapporto con la trasformazione
del centro storico è necessario rivedere i percorsi degli autobus di linea, affrontando
la questione del miglioramento dei tragitti e delle corse.
Riduzione del traffico veicolare nel centro urbano,
attraverso
la razionalizzazione della rete stradale periferica esistente, con soluzioni
migliorative della viabilità urbana, riducendo le emissioni inquinanti.
Integrazione della segnaletica stradale, per meglio disciplinare la circolazione.
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Viabilità
domenica 17 gennaio 2016
LO SCEMPIO DI VIA DANTE.
…
E CONTINUANO A CHIAMARLA MANUTENZIONE DEL VERDE!!!
In un momento in cui tutto il mondo si sta interrogando su come
salvaguardare ambiente e clima l'Amministrazione Comunale di Origgio cosa fa?
Rade al suolo ogni pianta che abbia una dignità e un’età da renderla tale senza
rispettare neppure le indicazioni tecniche contenute nel proprio Piano
Quinquennale di Manutenzione del Verde.
Nel piano il tecnico comunale, alle volte, suggerisce come intervento
migliorativo la sostituzione del filare; purtroppo questa a Origgio sembra essere
l'unica e risolutiva proposta adottata dall'Amministrazione per affrontare le
difficoltà che le piante alle volte creano ai marciapiedi o al manto stradale
durante il loro naturale sviluppo nel tempo. Sviluppo che spesso è compromesso,
dallo scarso spazio lasciato alle piante, da ciò che gli è stato costruito
intorno.
Nel caso del parcheggio di Villa Borletti l'intervento migliorativo suggerito dal Piano è la ristrutturazione
dell'area.
Si sottolinea che l'indicazione del tecnico Paganini circa la nuova realizzazione di un filare con essenze più adeguate al nostro
territorio “potrebbe avere maggior successo se realizzata contemporaneamente
alla ristrutturazione del parcheggio”. Questo è il risultato che hanno raggiunto amministratori e tecnici.
14 gennaio 2016
Immagine ricavata da Google maps.
15 gennaio 2016
Foto scattata al termine della “riqualificazione”.
Ovviamente prima si taglia, si abbatte, si distrugge per sempre e poi... non si fa niente! Si lascia un'aiuola devastata dove, accanto ai grandi tronchi tagliati, si piantano dei fuscelli e non ci si preoccupa neppure di creare per loro uno spazio di terra adeguato alla futura crescita.
L'unica "garanzia" che rimane a noi cittadini è
la promessa che il sindaco continua a ripetere, e cioè che da buon padre di
famiglia, quando ci saranno i soldi si rimetterà tutto a posto.
Sino ad ora non abbiamo visto nessun pensiero che abbia uno sguardo più attento,
lungimirante e complessivo. Anche in questa occasione non capiamo il bisogno di
fare un intervento simile, in una stagione non adeguata e soprattutto avulso da
un progetto di reale riqualificazione della piazza.
Avete visto com'è bella la piazza oggi e con quale cura si è migliorata
la condizione dell'aiuola? E siamo in uno degli angoli più caratteristici del
centro del paese; immaginate con quale attenzione potrebbero occuparsi dei filari più
periferici!
É chiaro: oggi ci sono tanti soldi da utilizzare, ma perché una
sfacciata fortuna così capita a chi dimostra di non avere cura del territorio,
del decoro, del bello, di non tenere in considerazione la complessità e
soprattutto di non rispettare il pensiero dei cittadini, sia che li abbiano
votati che no? Sembra proprio una prova di forza contro l'opinione pubblica
che, in maggioranza, si è espressa ed ha dato una chiara indicazione alla sua
amministrazione: SALVAGUARDATE IL VERDE mentre progettate il nostro paese.
Meno di un mese fa, nel Consiglio Comunale aperto
per discutere della distruzione di via Da Vinci e Ottolini, i cittadini hanno
chiaramente e con forza chiesto un piano di urbanistica/viabilità complessivo
finalizzato alla soluzione dei problemi esistenti e alla tutela degli alberi.
I cittadini hanno chiesto di avere tutte le
informazioni corrette per formulare riflessioni congruenti e competenti, e per esprimere
un loro parere su temi di loro interesse.
Dov'è la tanta sbandierata partecipazione di cui si
vanta quest’amministrazione?
È con profondo rammarico che denunciamo la
scomparsa di un angolo verde e chiediamo a tutti i cittadini di presidiare il
territorio e di fare sentire la loro contrarietà con forza e con ogni mezzo disponibile.
Gennaio 2016 - Stampato in proprio Origgio
Democratica
Scarica il volantino in formato .pdf 160117_scempio via dante (1)
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