ORIGGIO DEMOCRATICA

ORIGGIO DEMOCRATICA

lunedì 7 novembre 2016

“SORELLA ACQUA”

Quale è lo stato dell’acqua sotterranea a valle della discarica di Gerenzano?
Per dare una risposta a questo interrogativo Origgio Democratica, Gerenzano Democratica, Uboldo Civica e Sinistra Sì di Lainate, hanno dato vita ad una serie di iniziative, attraverso le quali portare a conoscenza dei cittadini di questi comuni la situazione della falda e sugli interventi necessari ad evitare rischi ambientali.
Si sono già tenuti due incontri, a Gerenzano ed Uboldo e venerdì 11 novembre alle ore 21,00 presso la Sala “I Sindaci di via Manzoni, 17 ad Origgio, ci sarà un incontro pubblico su questo tema di rilevante importanza. Al tavolo che ha dato vita a queste iniziative hanno dato il loro contributo Pierangelo Gianni di Gerenzano, Enrico Testi di Uboldo e Fabio Fastidio di Origgio.
Il nostro comune si trova a valle in linea di falda rispetto all’ex discarica, quindi in futuro potrebbe essere coinvolto insieme ad Uboldo dalla presenza massiccia di inquinanti della falda superficiale. Precisiamo che l’inquinamento non riguarda le falde più profonde da dove viene emunta l’acqua potabile distribuita alle famiglie.
La serata, che servirà per affrontare i vari temi aperti; interverranno Domenico Ambrosini (Consigliere Comunale di Origgio ed esperto di problematiche ambientali), Pierangelo Gianni (Consigliere Comunale di Gerenzano e geologo), Franceso Brunetti (ingegnere ambientale).
L’incontro sarà utile per presentare alla cittadinanza alcune proposte da indirizzare alle istituzioni competenti, affinché possano adoperarsi per una migliore messa in sicurezza dell’area a tutela della salute e dell’ambiente. Invitiamo i cittadini ad intervenire portando il loro contributo.

venerdì 25 marzo 2016

INFORMIAMO SUL P.U.T.

- PIANO URBANO DEL TRAFFICO-

PER ORIGGIO DEMOCRATICA E’ DOVEROSO COINVOLGERE I CITTADINI NELLE FASI DI ELABORAZIONE DEL PROGETTO SULLA VIABILITÀ, ALLA RICERCA DI UN NUOVO MODELLO DI MOBILITÀ SOSTENIBILE, CONNESSO ALLA TUTELA DEL TERRITORIO, DELL’AMBIENTE E DELLA QUALITÀ DELLA VITA. 


  Gli interventi sono finalizzati a ridurre la presenza degli autoveicoli privati negli spazi urbani per favorire la mobilità dei cittadini a piedi, in bicicletta, con i mezzi di trasporto pubblico, diminuendo gli impatti ambientali, sociali ed economici generati dai veicoli privati.


Parlare di viabilità significa fare cultura per una mobilità sostenibile, garantendo a tutti, anche a passeggini, carrozzine, anziani, ragazzi, spazi adeguati e sicuri ove circolare liberamente, percorsi protetti per raggiungere servizi pubblici e privati, luoghi di lavoro e ritrovo.

È necessario: ampliare i percorsi pedonali e gli spazi di aggregazione, abbattere le barriere architettoniche, completare il circuito urbano delle piste ciclabili e creare quello extraurbano, potenziare il trasporto pubblico, ottimizzare la distribuzione dei parcheggi, ridurre il traffico veicolare in centro paese, salvaguardare il patrimonio arboreo garantendo aspetti di salute psicofisica e di benessere globale.

LE PRIORITÀ DI ORIGGIO DEMOCRATICA:

Introduzione del limite massimo di velocità di 30 Km/h in tutto il territorio comunale, destinato a uso residenziale e in ogni zona ritenuta sensibile per eventuali attraversamenti e circolazione di pedoni e ciclisti.



Ripensamento radicale della viabilità nel centro storico, introducendo sensi unici e ponendo attenzione particolare a tutte le vie che conducono ai luoghi di pubblica utilità, per garantire la massima sicurezza ai pedoni.


Abbattimento totale delle barriere architettoniche: eliminare qualunque elemento costruttivo che impedisca, limiti o renda difficoltosi gli spostamenti o la fruizione di servizi.


Completamento del circuito urbano ed extraurbano delle piste ciclabili: il Comune deve dotarsi di piste ciclabili adatte a garantire la mobilità di tutti cittadini, formando un circuito ciclo - pedonale che consenta il collegamento con i comuni limitrofi.


Riqualificazione del centro storico e della via Dante: è necessario intervenire in maniera urgente e radicale programmando la trasformazione di molte strade a doppio senso in sensi unici e realizzando delle piste ciclo-pedonali.


Riorganizzazione dei trasporti pubblici locali: in stretto rapporto con la trasformazione del centro storico è necessario rivedere i percorsi degli autobus di linea, affrontando la questione del miglioramento dei tragitti e delle corse.



Riduzione del traffico veicolare nel centro urbano, attraverso la razionalizzazione della rete stradale periferica esistente, con soluzioni migliorative della viabilità urbana, riducendo le emissioni inquinanti.


Integrazione della segnaletica stradale, per meglio disciplinare la circolazione.



Tutela e salvaguardia del verde e dei filari alberati storici lungo i viali, al fine di garantire una viabilità ciclo - pedonale di qualità da un punto di vista ecologico, ambientale, climatico ed estetico, migliorando anche l'aspetto dell'arredo urbano.

domenica 17 gennaio 2016

LO SCEMPIO DI VIA DANTE.

… E CONTINUANO A CHIAMARLA MANUTENZIONE DEL VERDE!!!

In un momento in cui tutto il mondo si sta interrogando su come salvaguardare ambiente e clima l'Amministrazione Comunale di Origgio cosa fa? Rade al suolo ogni pianta che abbia una dignità e un’età da renderla tale senza rispettare neppure le indicazioni tecniche contenute nel proprio Piano Quinquennale di Manutenzione del Verde.
Nel piano il tecnico comunale, alle volte, suggerisce come intervento migliorativo la sostituzione del filare; purtroppo questa a Origgio sembra essere l'unica e risolutiva proposta adottata dall'Amministrazione per affrontare le difficoltà che le piante alle volte creano ai marciapiedi o al manto stradale durante il loro naturale sviluppo nel tempo. Sviluppo che spesso è compromesso, dallo scarso spazio lasciato alle piante, da ciò che gli è stato costruito intorno.
Nel caso del parcheggio di Villa Borletti l'intervento migliorativo suggerito dal Piano è la ristrutturazione dell'area.
Si sottolinea che l'indicazione del tecnico Paganini circa la nuova realizzazione di un filare con essenze più adeguate al nostro territorio “potrebbe avere maggior successo se realizzata contemporaneamente alla ristrutturazione del parcheggio”. Questo è il risultato che hanno raggiunto amministratori e tecnici.

14 gennaio 2016  
Immagine ricavata da Google maps.













15 gennaio 2016
Foto scattata al termine della “riqualificazione”.












Ovviamente prima si taglia, si abbatte, si distrugge per sempre e poi... non si fa niente! Si lascia un'aiuola devastata dove, accanto ai grandi tronchi tagliati, si piantano dei fuscelli e non ci si preoccupa neppure di creare per loro uno spazio di terra adeguato alla futura crescita.
L'unica "garanzia" che rimane a noi cittadini è la promessa che il sindaco continua a ripetere, e cioè che da buon padre di famiglia, quando ci saranno i soldi si rimetterà tutto a posto.
Sino ad ora non abbiamo visto nessun pensiero che abbia uno sguardo più attento, lungimirante e complessivo. Anche in questa occasione non capiamo il bisogno di fare un intervento simile, in una stagione non adeguata e soprattutto avulso da un progetto di reale riqualificazione della piazza.
Avete visto com'è bella la piazza oggi e con quale cura si è migliorata la condizione dell'aiuola? E siamo in uno degli angoli più caratteristici del centro del paese; immaginate con quale attenzione  potrebbero occuparsi dei filari più periferici!
É chiaro: oggi ci sono tanti soldi da utilizzare, ma perché una sfacciata fortuna così capita a chi dimostra di non avere cura del territorio, del decoro, del bello, di non tenere in considerazione la complessità e soprattutto di non rispettare il pensiero dei cittadini, sia che li abbiano votati che no? Sembra proprio una prova di forza contro l'opinione pubblica che, in maggioranza, si è espressa ed ha dato una chiara indicazione alla sua amministrazione: SALVAGUARDATE IL VERDE mentre progettate il nostro paese.
Meno di un mese fa, nel Consiglio Comunale aperto per discutere della distruzione di via Da Vinci e Ottolini, i cittadini hanno chiaramente e con forza chiesto un piano di urbanistica/viabilità complessivo finalizzato alla soluzione dei problemi esistenti e alla tutela degli alberi.
I cittadini hanno chiesto di avere tutte le informazioni corrette per formulare riflessioni congruenti e competenti, e per esprimere un loro parere su temi di loro interesse.
Dov'è la tanta sbandierata partecipazione di cui si vanta quest’amministrazione?
È con profondo rammarico che denunciamo la scomparsa di un angolo verde e chiediamo a tutti i cittadini di presidiare il territorio e di fare sentire la loro contrarietà con forza e con ogni mezzo disponibile.


Gennaio 2016 - Stampato in proprio                                    Origgio Democratica

Scarica il volantino in formato .pdf  160117_scempio via dante (1)