ORIGGIO DEMOCRATICA

ORIGGIO DEMOCRATICA

martedì 1 settembre 2015

Consiglio Comunale del 31/08/2015

Il giudizio del gruppo Consigliare di Origgio Democratica alla "PRESENTAZIONE DEL SINDACO DELLE LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI ED AI PROGETTI DA REALIZZARE NEL CORSO DEL MANDATO".
Buona sera a tutti i presenti, buona sera sig. Sindaco e tutti i consiglieri
La presentazione delle linee programmatiche di mandato, unitamente ai bilanci finanziari annuali, rappresenta il documento politico più importante nella vita amministrativa di un paese. Questi documenti ed in particolare il documento programmatico aiutano a capire quali siano gli obbiettivi politici che la maggioranza si propone di raggiungere nell'arco temporale del mandato ricevuto dai cittadini. (Alla data odierna non ci sono informazioni riguardo il bilancio programmatico).
Abbiamo esaminato con attenzione ed ascoltato con interesse le dichiarazioni del sindaco, con il quale non intendiamo polemizzare, ma semplicemente esprimere alcune considerazioni di carattere generale.
Sig. sindaco, ci chiediamo perché sia passato così tanto tempo per la presentazione della relazione programmatica in quanto è la stessa e addirittura la coppia del programma elettorale: piena di buoni propositi e slogan ben costruiti per avere i voti dei cittadini. Sottolineiamo che non ci piacciono, di questo documento, le troppe parole spese nell’elencazione delle grandi opere da compiere senza le indicazioni del “come” e del “quando”.
Origgio Democratica comunque si è posta una domanda di metodo: come leggere il documento. Si può scegliere di adottare una lettura critica, che soppesa ogni parola e ne valuta i contenuti o si può adottare un tipo di lettura d’insieme per cogliere la filosofia del documento
Se utilizziamo il tipo di lettura analitica rileviamo nel documento molte lacune: la principale, a nostro avviso, è la vera partecipazione, dei cittadini, cioè il come e il quando i cittadini possono diventare parte attiva nella discussione di temi strategici quali il bilancio e l'urbanistica.
Se cerchiamo di cogliere la filosofia portante del documento per identificare la missione che si propone questa Amministrazione comunale nei prossimi cinque anni, dobbiamo rilevare la mancanza di un cardine che possa ridare connotazione, identità e slancio al nostro comune.
Appezziamo l’invito al dialogo su alcune scelte rivolte al coinvolgimento degli origgesi, ed in particolare, l’intenzione di tenere in considerazione eventuali proposte volte al raggiungimento del bene comune.
Purtroppo, facendo tesoro dell’esperienza di questi primi Consigli Comunali, abbiamo notato la difficoltà dei consiglieri di minoranza di reperire il materiale  messo a disposizione per il Consiglio Comunale. Da un lato incontriamo una difficoltà concreta di fotocopiare i documenti necessari, mentre dall'altro lato evidenziamo le continue variazioni ai punti proposti per il Consiglio Comunale nella convocazione dei capigruppo: variazioni non sempre comunicate in tempi corretti. A tal riguardo ringraziamo il personale amministrativo e tecnico per la disponibilità mostrata a fornire i materiali anche via E-mail…Gradiremmo che tutti i documenti siano sempre a disposizione anche in forma elettronica e che sia possibile avere in tempi utili copia degli stessi.
La relazione programmatica individua, anche in modo quasi analitico, le problematiche presenti nel nostro paese, lasciate in eredità dall'amministrazione precedente a cui questa amministrazione intende porre rimedio. A nostro giudizio è intenzionalmente povero di particolari fondamentali, non individua i provvedimenti ai quali dare assoluta priorità e non specifica con quali mezzi finanziari intendono raggiungere gli obiettivi enunciati.
Tutto ciò è forse dovuto al fatto che questo documento è antecedente al voto amministrativo? In altre parole si tratta di nobili dichiarazioni  d’intenti che rispecchiano fedelmente le promesse di una campagna elettorale senza tener conto ovviamente della reale situazione economica del fondo amministrativo.
La legge offre la possibilità ai gruppi consigliari di minoranza di presentare emendamenti al documento programmatico predisposto dalla maggioranza; noi preferiamo non presentare nessun emendamento, in quanto riteniamo di dover portare avanti il programma con il quale ci siamo presentati agli elettori, assumendoci tutte le responsabilità in esso contenute. Saranno gli elettori a fine mandato a valutare e giudicare il nostro operato. Ci riserviamo comunque di voler prendere parte attiva nella fase di attuazione del vostro programma valutando di volta in volta i provvedimenti che saranno portati all’attenzione del Consiglio Comunale.
Sulle "LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI ED AI PROGETTI DA REALIZZARE NEL CORSO DEL MANDATO" il nostro giudizio è negativo in quanto riteniamo di non condividere le scelte da voi fatte; non siamo a conoscenza, come già detto, della forma di finanziamento che intendete adottare per i progetti proposti, ne condividiamo l’erogazione di servizi a pioggia, senza la valutazione oggettiva delle necessità.
Ci sembra inopportuna e non efficiente la realizzazione di progetti senza un’attenta valutazione del bisogno reale. Come già rimarcato nella nostra precedente relazione di inizio mandato di consiglieri, non vorremmo ritrovarci a contestare pubblicamente, con il coinvolgimento degli origgesi, determinate scelte.
Ribadiamo che è indispensabile che la partecipazione degli Origgesi sia sempre stimolata e che i cittadini siano coinvolti nelle scelte importanti per la trasformazione del paese, che l’amministrazione sappia essere trasparente nella comunicazione e nell’informazione del proprio operato.
Responsabilità - Partecipazione – Trasparenza, sono stati gli slogan della nostra campagna elettorale e saranno gli stessi del percorso amministrativo come consiglieri di minoranza in questo mandato elettorale.
Ci auspichiamo che questa amministrazione valuti attentamente l’attuazione del programma con la cittadinanza e sappia anche modificarlo in base ai veri bisogni e alle indicazioni dei consiglieri di minoranza e degli Origgesi.
Sottolineiamo l'urgenza che il territorio venga salvaguardato e non svenduto: per salvaguardia ambientale intendiamo una politica che consenta una maggiore vivibilità del nostro centro e la restituzione del verde al verde; l’arresto di una politica urbanistica rivolta alla cementificazione indiscriminata.
Auspichiamo, ribadiamo e ci auguriamo che Origgio non diventi un paese sorvegliato e blindato, che la libertà e la vivibilità possano essere di tutti.
Origgio Democratica si adopererà per favorire il dialogo ed un confronto corretto e assicura ai propri elettori e a tutti gli Origgesi, che la sua opposizione non sarà preconcetta ma critica e propositiva, nell’interesse dei cittadini. Se questa amministrazione saprà ascoltare e sarà attenta ai bisogni mirati e ponderati degli Origgesi, non faremo mancare il nostro contributo con supporto, proposte, osservazioni, anche critiche ma costruttive.

I gruppo Consigliare di Origgio Democratica
- Domenico Ambrosini 
- Sabrina Banfi