Il giudizio del gruppo Consigliare di Origgio
Democratica alla "PRESENTAZIONE DEL SINDACO DELLE LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI ED AI PROGETTI DA REALIZZARE NEL CORSO DEL MANDATO".
Buona sera a tutti i presenti, buona sera sig. Sindaco e
tutti i consiglieri
La presentazione delle linee programmatiche di mandato,
unitamente ai bilanci finanziari annuali, rappresenta il documento politico più
importante nella vita amministrativa di un paese. Questi documenti ed in
particolare il documento programmatico aiutano a capire quali siano gli
obbiettivi politici che la maggioranza si propone di raggiungere nell'arco
temporale del mandato ricevuto dai cittadini. (Alla data odierna non ci sono
informazioni riguardo il bilancio programmatico).
Abbiamo esaminato con attenzione ed ascoltato con interesse le dichiarazioni del sindaco, con
il quale non intendiamo polemizzare, ma semplicemente esprimere alcune
considerazioni di carattere generale.
Sig. sindaco, ci chiediamo perché sia passato così tanto
tempo per la presentazione della relazione programmatica in quanto è la stessa
e addirittura la coppia del programma elettorale: piena di buoni propositi e
slogan ben costruiti per avere i voti dei cittadini. Sottolineiamo che non ci piacciono,
di questo documento, le troppe parole spese nell’elencazione delle grandi opere
da compiere senza le indicazioni del “come” e del “quando”.
Origgio Democratica comunque si è posta una domanda di
metodo: come leggere il documento. Si può scegliere di adottare una lettura
critica, che soppesa ogni parola e ne valuta i contenuti o si può adottare un
tipo di lettura d’insieme per cogliere la filosofia del documento
Se utilizziamo il tipo di lettura analitica rileviamo nel
documento molte lacune: la principale, a nostro avviso, è la vera
partecipazione, dei cittadini, cioè il come e il quando i cittadini possono
diventare parte attiva nella discussione di temi strategici quali il bilancio e
l'urbanistica.
Se cerchiamo di cogliere la filosofia portante del documento
per identificare la missione che si propone questa Amministrazione comunale nei
prossimi cinque anni, dobbiamo rilevare la mancanza di un cardine che possa
ridare connotazione, identità e slancio al nostro comune.
Appezziamo l’invito al dialogo su alcune scelte rivolte al
coinvolgimento degli origgesi, ed in particolare, l’intenzione di tenere in
considerazione eventuali proposte volte al raggiungimento del bene comune.
Purtroppo, facendo tesoro dell’esperienza di questi primi
Consigli Comunali, abbiamo notato la difficoltà dei consiglieri di minoranza di
reperire il materiale messo a
disposizione per il Consiglio Comunale. Da un lato incontriamo una difficoltà
concreta di fotocopiare i documenti necessari, mentre dall'altro lato
evidenziamo le continue variazioni ai punti proposti per il Consiglio Comunale
nella convocazione dei capigruppo: variazioni non sempre comunicate in tempi
corretti. A tal riguardo ringraziamo il personale amministrativo e tecnico per
la disponibilità mostrata a fornire i materiali anche via E-mail…Gradiremmo che
tutti i documenti siano sempre a disposizione anche in forma elettronica e che
sia possibile avere in tempi utili copia degli stessi.
La relazione programmatica individua, anche in modo quasi
analitico, le problematiche presenti nel nostro paese, lasciate in eredità
dall'amministrazione precedente a cui questa amministrazione intende porre
rimedio. A nostro giudizio è intenzionalmente povero di particolari
fondamentali, non individua i provvedimenti ai quali dare assoluta priorità e
non specifica con quali mezzi finanziari intendono raggiungere gli obiettivi enunciati.
Tutto ciò è forse dovuto al fatto che questo documento è antecedente
al voto amministrativo? In altre parole si tratta di nobili dichiarazioni d’intenti che rispecchiano fedelmente le
promesse di una campagna elettorale senza tener conto ovviamente della reale
situazione economica del fondo amministrativo.
La legge offre la possibilità ai gruppi consigliari di
minoranza di presentare emendamenti al documento programmatico predisposto
dalla maggioranza; noi preferiamo non presentare nessun emendamento, in quanto
riteniamo di dover portare avanti il programma con il quale ci siamo presentati
agli elettori, assumendoci tutte le responsabilità in esso contenute. Saranno
gli elettori a fine mandato a valutare e giudicare il nostro operato. Ci
riserviamo comunque di voler prendere parte attiva nella fase di attuazione del
vostro programma valutando di volta in volta i provvedimenti che saranno
portati all’attenzione del Consiglio Comunale.
Sulle "LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI ED AI PROGETTI DA REALIZZARE NEL CORSO DEL MANDATO" il nostro giudizio è negativo in quanto riteniamo di non condividere le scelte da voi fatte;
non siamo a conoscenza, come già detto, della forma di finanziamento che
intendete adottare per i progetti proposti, ne condividiamo l’erogazione di
servizi a pioggia, senza la valutazione oggettiva delle necessità.
Ci sembra inopportuna e non efficiente la realizzazione di
progetti senza un’attenta valutazione del bisogno reale. Come già rimarcato
nella nostra precedente relazione di inizio mandato di consiglieri, non
vorremmo ritrovarci a contestare pubblicamente, con il coinvolgimento degli
origgesi, determinate scelte.
Ribadiamo che è indispensabile che la partecipazione degli
Origgesi sia sempre stimolata e che i cittadini siano coinvolti nelle scelte
importanti per la trasformazione del paese, che l’amministrazione sappia essere
trasparente nella comunicazione e nell’informazione del proprio operato.
Responsabilità - Partecipazione – Trasparenza, sono stati gli
slogan della nostra campagna elettorale e saranno gli stessi del percorso
amministrativo come consiglieri di minoranza in questo mandato elettorale.
Ci auspichiamo che questa amministrazione valuti attentamente
l’attuazione del programma con la cittadinanza e sappia anche modificarlo in
base ai veri bisogni e alle indicazioni dei consiglieri di minoranza e degli
Origgesi.
Sottolineiamo l'urgenza che il territorio venga salvaguardato
e non svenduto: per salvaguardia ambientale intendiamo una politica che
consenta una maggiore vivibilità del nostro centro e la restituzione del verde
al verde; l’arresto di una politica urbanistica rivolta alla cementificazione
indiscriminata.
Auspichiamo, ribadiamo e ci auguriamo che Origgio non diventi
un paese sorvegliato e blindato, che la libertà e la vivibilità possano essere
di tutti.
Origgio Democratica si adopererà per favorire il dialogo ed
un confronto corretto e assicura ai propri elettori e a tutti gli Origgesi, che
la sua opposizione non sarà preconcetta ma critica e propositiva,
nell’interesse dei cittadini. Se questa amministrazione saprà ascoltare e sarà
attenta ai bisogni mirati e ponderati degli Origgesi, non faremo mancare il
nostro contributo con supporto, proposte, osservazioni, anche critiche ma
costruttive.
I gruppo Consigliare di Origgio Democratica
- Domenico Ambrosini
- Sabrina Banfi