ORIGGIO DEMOCRATICA

ORIGGIO DEMOCRATICA

mercoledì 25 febbraio 2015

VILLA BORLETTI: UNA STORIA INFINITA.

Sono trascorsi solo sei mesi da quando sul nostro foglio, AGENDO: n°06  del settembre 2014,  scrivevamo alcune nostre considerazioni sulla Villa Borletti. In quella occasione si sottolineava la necessità di una sistemazione definitiva del Parco e il completamento dell’edificio che dà sulla Piazza Immacolata. Come possono vedere i cittadini, si sta lavorando sul Parco, mentre il resto è ancora come prima. Cosa è successo per farci scrivere nel titolo “STORIA INFINITA”?

I fatti. Lo scorso anno l’Amministrazione Comunale, ritenendo troppo onerosa la gestione decise di indire un Bando per assegnare ad una associazione la gestione di Villa Borletti. Il bando è stato vinto dall’Associazione  Hesperia, alla quale è stata affidata la gestione della struttura. E siamo a oggi. Insieme per Origgio ha chiesto la disponibilità di Villa Borletti per una iniziativa e ha ottenuto come risposta che la Villa non può essere utilizzata perché non possiede i requisiti di agibilità dettati dalle norme di sicurezza. E’ incredibile, ma è vero! Quella che doveva essere il fiore all’occhiello delle Amministrazioni che si sono avvicendate negli ultimi vent’anni, guidate prima dal dott. Mario Ceriani  e da Luca Panzeri dopo, somiglia sempre più alla “tela di Penelope”.

Sono trascorsi cinque anni da quando è stato annunciato la fine dei lavori e dopo aver speso quasi due milioni di euro, 250 euro sulle spalle di ogni cittadino origgese, la struttura non è ancora nella disponibilità della Comunità. Noi siamo sempre stati a favore del recupero della Villa, ma avendo ben presente in quale modo utilizzare la struttura. Non è possibile investire tutti questi soldi pubblici e poi dopo cinque anni trovarci in questa situazione.  Come è possibile? Questo comportamento è tipico di chi non ha cura e non è interessato alla cosa pubblica. Secondo noi, l’immobile recuperato, meriterebbe di essere valorizzato in tempi brevi.



Noi ci auguriamo che Villa Borletti possa essere al più presto utilizzata, e che l’Associazione Hesperia, alla quale noi garantiremo il sostegno necessario, possa rilanciare le attività e far si che il luogo diventi il punto di riferimento culturale per la comunità origgese.





Questo, da anni, è il centro del paese: Piazza della Immacolata, via Dante, villa Borletti!

IL SINDACO RISPONDE.

Attraverso il servizio “Il Sindaco Risponde” i cittadini possono scrivere al Sindaco e ottenere delle risposte inviate privatamente alla propria e-mail entro trenta giorni.

Riteniamo importante l'attivazione di un servizio di comunicazione diretta con il candidato Sindaco per ciò che riguarda le sue finalità: scambio di idee, ricerca di suggerimenti, desiderio di partecipazione alla vita del Comune.

Un primo passo verso la e-democracy. 

È fin da ora possibile dialogare con il candidato Sindaco, richiedere informazioni, fornire e ricevere consigli, partecipare a sondaggi, etc.

Ancora una volta saranno i contenuti a definire la qualità del servizio.
Il servizio è moderato: significa che le e-mail vengono verificate da moderatori che valutano se i contenuti sono adatti e meritevoli di risposta. Essendo uno strumento pubblico i messaggi sono soggetti a regole che i moderatori provvederanno a far rispettare.

I CONTENUTI RITENUTI ADATTI E MERITEVOLI DI ATTENZIONE SARANNO PUBBLICATI IN FORMA ANONIMA IN QUESTA NOSTRA NEWSLETTER

QUALCHE DOMANDA AL CANDIDATO SINDACO.

Ambrosini Domenico
CHI È DOMENICO AMBROSINI.
Una candidatura al servizio dei giovani per costruire una nuova classedirigente, si può riassumere così la scelta Ambrosini di scendere in campo alle prossime elezioni amministrative. Assessore all’ambiente e servizi sociali e successivamente Vicesindaco del Comune di Origgio negli 90. Ambrosini sarà sostenuto dalla lista civica “Insieme per Origgio” e dal Partito Democratico, ma ci tiene a chiarire che la sua coalizione raggrupperà varie anime
Oltre che al lavoro Domenico ha fatto dell’impegno in Politica e nel Sociale una ragione di vita. Nel 2008 ha aderito al Partito Democratico e per due anni ha ricoperto il ruolo di Segretario del circolo di Origgio. Ora, dopo 43 anni di lavoro, è pensionato e vuole mettersi al servizio del paese con la sua esperienza e disponibilità di tempo. “Sarò un Sindaco a tempo pieno e metterò a disposizione dei miei concittadini innanzitutto il mio altruismo, poi le mie competenze e la mia professionalità in ambito sociale e ambientale, dove per lavoro e per attitudine, impiego ormai da decenni tutte le mie energie con serietà e coerenza”. Questa la prima risposta spontanea che il candidato Ambrosini ha voluto darci.Quali sono le ragioni che ti hanno spinto ad accettare la candidatura?
Come ho già dichiarato in altre interviste, le ragioni sono diverse, ma le principali sono: di carattere affettivo, poiché sono profondamente legato al paese e la passione che, da tempo, nutro per l’organizzazione e la gestione della cosiddetta cosa pubblica.

Quale è in estrema sintesi il Programma che è tua intenzione attuare in caso di elezione a Sindaco?
Per Amministrare bene il nostro Comune è indispensabile, prima di tutto, coinvolgere i cittadini nella vita pubblica del paese. Tutte le decisioni sono tanto più efficaci se maturate attraverso un percorso comune e condiviso, che valorizzi la possibilità delle persone di potersi esprimere e di giocare un ruolo attivo nel concorrere, monitorare e valutare le azioni dell’Amministrazione Comunale. È grazie alla partecipazione che i cittadini possono stabilire la qualità dei servizi pubblici locali.

Origgio Democratica mette insieme Partito Democratico e Insieme per Origgio. Perché non avete cercato alleanze fuori da campo di centrosinistra?
Il PD è un grande partito. Non abbiamo avuto l’assillo di cercare alleanze. Insieme per Origgio è stata la Lista Civica che in passato ha rappresentato il centrosinistra ad Origgio. Abbiamo voluto marcare ulteriormente il campo a cui noi facciamo riferimento abbinando i simboli della lista locale Insieme per Origgio a quella del Partito Democratico. Con questo noi vogliamo dimostrare di avere fiducia nei nostri mezzi, di avere la capacità di governare, e buone idee. In questo modo saranno i cittadini, le associazioni, gran parte della società civile a sostenerci. Rompere con il passato rimane la nostra parola d’ordine. Con chi non si presenterebbe mai alle elezioni?
Non vorrei mai governare con chi è avvezzo al tradimento, al doppio gioco, al mero perseguimento di interessi personali. Sicuramente con tutti quelli che non condividono le nostre stesse idee di rinnovamento; con coloro che negli ultimi vent'anni hanno avuto responsabilità di vario genere nelle passate amministrazioni.


La giunta precedente ha governato bene la città?
E’ una domanda alla quale non vorrei rispondere. Quello che ha realizzato o non ha fatto chi ha amministrato è sotto gli occhi di tutti e ciascuno è in grado di vederlo e giudicarlo da solo. Certo stupisce assistere all’elenco di opere spesso non ultimate, che la giunta uscente continua a stilare. Credo sia più corretto che alla fine del mandato, siano i cittadini a esprimersi dicendoci, con il loro consenso se il risultato è positivo; ma questo fa parte del nostro modo di intendere la politica e l’Amministrazione.

Ci presenti la sua lista?
La lista di Origgio Democratica è formata da persone che partecipano attivamente al nostro gruppo e concorrono alla formazione del programma amministrativo. Per quanto riguarda la composizione della lista, rispetteremo la parità di genere. Sono rappresentate diverse professionalità, età e saperi. In caso di elezione, il loro contributo alla gestione della cosa pubblica non potrà che essere di qualità.

giovedì 5 febbraio 2015

Domenico Ambrosini candidato sindaco!


... da "Il notiziario" di venerdì 6 febbraio 2015.


... da "La settimana" di venerdì 6 febbraio 2015.



... da "La prealpina" di giovedì 5 febbraio 2015.
Ambrosini Domenico, Nigro Michele, Fabio Fastidio, Origgio Democratica