ORIGGIO DEMOCRATICA

ORIGGIO DEMOCRATICA

giovedì 24 dicembre 2015

BUONE FESTE e FELICE 2016


Cari democratici e care democratiche,
l’anno che volge al termine è stato attraversato da diverse vicende, nazionali, internazionali e locali. Alcune ci hanno fatto gioire ed emozionare: l'elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica, un uomo delle istituzioni e prima di tutto un uomo perbene; il successo di Expo, l’esposizione universale che si è tenuta a due passi da noi. Siamo però tutti turbati per la violenza barbara e cieca degli attentati di Parigi e  per la guerra in Medio Oriente, che ci fanno riscoprire un'Europa impaurita e fragile, che non appare in grado di  rispondere con soluzioni adeguate e in modo corale alle tragedie che le gravi situazioni di emergenza hanno determinato.
  
Carissimi, nel maggio scorso si è rinnovato il Consiglio Comunale, la nostra lista Origgio Democratica pur ottenendo un buon risultato, non è riuscita nell’intento di vincere le elezioni ed amministrare il Comune.
Questo risultato collocandoci all’opposizione ci assegna un ruolo altresì importante, innanzi tutto di controllo sull’operato dell’attuale amministrazione, ma non faremo mancare le nostre proposte e ci attiveremo per impedire la realizzazione di progetti che potrebbero peggiorare la qualità della vita degli origgesi.

L'anno che ci aspetta sarà molto impegnativo: proseguiremo nelle iniziative per contrastare il taglio di quasi tutti gli alberi di grandi dimensioni che l’attuale amministrazione ha deciso di attuare. La precedente Amministrazione, del sindaco Panzeri,  con molta faciloneria aveva proceduto all’abbattimento di una quarantina di tigli nelle vie Verdi, Visconti e Cavour. L’attuale Amministrazione, guidata dal Sindaco Ceriani, con la decisione di tagliare i filari di tigli e platani della via Leonardo da Vinci vuole proseguire nell’opera di distruzione del patrimonio arborio di Origgio.

Origgio Democratica sarà presente nei diversi contesti, per proporre alternative concrete, credibili e innovative e si attiverà per coinvolgere e mobilitare i cittadini.
La partecipazione dei cittadini é importante poiché contribuisce a rendere più accessibili i servizi messi a disposizione dal Comune e a migliorarne la qualità.
Ci auspichiamo che tutti i cittadini di Origgio abbiano a condividere il nostro comune impegno civile e con l’occasione inviamo  i nostri più sentiti auguri di
Buon Natale e Felice Anno Nuovo


venerdì 4 dicembre 2015

NO AL TAGLIO DEGLI ALBERI!

Dal 30 novembre all’11 dicembre, i rappresentanti di 190 paesi del mondo sono a Parigi per discutere un nuovo accordo sul clima, allo scopo di ridurre le emissioni di gas e cercare di rallentare il riscaldamento globale.  L’obiettivo condiviso dei partecipanti è di raggiungere un’intesa che permetta di ridurre le emissioni di gas a effetto serra così da contenere entro i due gradi centigradi il riscaldamento globale rispetto all’era preindustriale (ora siamo a +0,85° C). 

Mentre a livello mondiale parlano di riduzione di emissioni a Origgio cosa fanno? Vanno in senso contrario e tagliano gli alberi. 
Infatti, dopo le vie Verdi, Visconti e Cavour, dove negli anni scorsi é calata la “scure”e complessivamente sono stati tagliati circa 40 alberi di tiglio, ora tocca a via Leonardo da Vinci e via Ottolini.


Più di un centinaio di alberi, platani e tigli, sono a rischio abbattimento. 

La superficialità e l’approssimazione con cui tanto la passata quanto l’attuale Amministrazione Comunale, decidono e procedono all’eliminazione dei filari alberati, che da molti decenni  caratterizzano il tessuto urbanistico di Origgio, ha lasciato increduli i consiglieri comunali di Origgio Democratica, Domenico Ambrosini e Sabrina Banfi, che preoccupati per questa decisione inconsulta hanno riunito il gruppo per discutere la questione.
Per risolvere il problema che gli alberi hanno causato ai marciapiedi, l’Amministrazione Ceriani propone una soluzione che è sicuramente peggiore del problema. Decide di procedere al taglio delle piante che, in passato,  Amministratori più attenti, con i soldi degli Origgesi, avevano provveduto a piantumare, allo scopo di migliorare la vivibilità del paese. 
Diverse sono le possibilità risolvere la questione e per salvare gli oltre 100 alberi nelle vie Leonardo da  Vinci e Ottolini. Per Origgio Democratica si possono adottare interventi che preservano il verde e le piante dall'abbattimento. Occorre favorire la mobilità sostenibile e non l'uso dell'auto privata.
Secondo noi, occorre:  
Rendere le vie a un solo senso di marcia e realizzare la pista ciclopedonale.
Questa soluzione, già realizzata in via Repubblica è semplice, poco costosa e soprattutto evita l’abbattimento degli alberi.

Gli alberi sono il collegamento tra la terra e il cielo...sono la vita!!! 
... non si può vivere di asfalto e gas. Questi amministratori non si rendono conto del danno che stanno procurando al paese. Le vie alberate sono connesse alla storia di Origgio e anche per questo costituiscono un patrimonio da salvaguardare. Infatti possiamo affermare che tra i benefici che andremo a perdere con l’abbattimento dei filari alberati ci sono: meno salute, minore vivibilità, maggiore inquinamento e minore biodiversità.
Sono stati sufficienti pochi mesi per capire che questi amministratori non sono interessati al verde e, come previsto, con questa gravissima decisione, mostrano il loro vero volto.
Origgio Democratica, promuoverà, coinvolgendo gli origgesi, ogni iniziativa utile ad impedire che le intenzioni del Sindaco Ceriani, poco amante del verde, (ve lo ricordate l’Albergo nel Bosco del Conte?), vengano attuate.
Dobbiamo mobilitarci, come abbiamo fatto una decina di anni fa, che con una azione corale, con le associazioni che amano il verde e con la partecipazione di molti cittadini riuscimmo a bloccare la realizzazione del “Famoso albergo” e a mantenere quel gran polmone di verde che è il bosco.
Caro origgese, se hai a cuore il futuro del tuo paese e desideri una migliore qualità della vita, partecipa con noi per dire:
NO AL TAGLIO DEGLI ALBERI!

giovedì 15 ottobre 2015

Dichiarazione di voto del Gruppo Consigliare al bilancio di Previsione 2015-2017

Seduta del Consiglio Comunale del 14 ottobre 2015.
Buona sera a tutti i presenti, buona sera sig. Sindaco e consiglieri.
Diciamo da subito che sarà chiara la nostra bocciatura del bilancio proposto dalla Giunta Ceriani per non avere attivato un percorso realmente partecipativo, e non aver previsto interventi a medio e lungo termine.
Non si evince nessuna idea trascinante, nessuna idea innovativa che possa caratterizzare il futuro di questo paese... se non il minimo indispensabile per rispondere alla normativa vigente. 
La maggioranza che guida l'Amministrazione da 5 mesi ha già manifestato significative contraddizioni, ritardi e inadeguatezze rispetto al suo stesso programma elettorale, che verrà disatteso come dichiarato dallo stesso sindaco nella sua “valutazione” letta in CC in data 31-08-2015, come premessa alla Relazione Programmatica. 
Numerosi sono gli errori di valutazione e di percorso che nel tempo si sono stratificati ed hanno portato all'attuale dissesto; questo comunque non toglie responsabilità a chi ha ottenuto il maggior consenso dai cittadini Origgesi, dietro promesse chiaramente non praticabili. 
Noi dal canto nostro crediamo si debba affrontare con coraggio la sfida del cambiamento mosso da responsabilità, partecipazione e trasparenza: principi che ci hanno coerentemente ispirato anche in campagna elettorale. 
Per il bene del paese chiediamo con forza che l’amministrazione ammetta le sue contraddizioni e apra un confronto con le forze della società civile tutta (sindacati associazioni e rappresentanti di categoria e dei cittadini), al fine di individuare i bisogni reali e condividere le scelte che devono essere fatte a favore di tutta la comunità. 
Ci piacerebbe capire quali sono le necessità che questa amministrazione ha individuato, come intende affrontarle e quali priorità si è data. 
Pensiamo infatti che alla crescita della popolazione degli ultimi 20 anni non abbia fatto seguito un corretto adeguamento di strutture e servizi rispondenti alle necessità. E anche in questo prossimo triennio non si vede un'inversione di tendenza. 
Nel merito ci sentiamo di poter affermare che rispetto alle intenzioni e alle promesse elettorali le scelte fatte sono diverse. 
A titolo esemplificativo sottolineiamo che alla dichiarazione di istituire un fondo di solidarietà di 100.000 € non ha fatto seguito alcuna voce di previsione di bilancio. 
Così come non si vedono interventi specifici a tutela del lavoro ma si è vista l'intenzione di aumentare di 2 punti l'IRPEF, per rimediare al mancato sostegno dello Stato, senza prevederne una applicazione progressiva in relazione al reddito nell'ottica di una minima equità contributiva. 
Tornando alla partecipazione, tema che a noi sta particolarmente a cuore, con spirito costruttivo e propositivo, chiediamo che questa Amministrazione prenda in considerazione e sperimenti con serietà, nell'arco del prossimo triennio, il “Bilancio Partecipato”. Inserire, da subito a bilancio, una quota di base di 30.000 € da sottoporre ai cittadini, affinché possano concorrere per scegliere gli interventi che ritengono prioritari e possano così partecipare e sperimentare un reale interesse e avvicinamento alla cosa pubblica, riteniamo sia un tangibile segno di cambiamento ormai indispensabile per i nostri cittadini e irrinunciabile per noi. 
Non abbiamo alcuna nostalgia per le Giunte del passato, e riteniamo non sia affatto cambiata la pagina nella storia amministrativa di Origgio. Anzi ci sembra ancora più preoccupante che oltre alla presenza leghista, in questa giunta di centro destra, sia entrata in coalizione una componente di estrema destra, che altrimenti non sarebbe mai potuta entrare in Consiglio. 
Leggendo in modo analitico i risultati elettorali risultano evidenti i motivi ed i numeri che regolano questa coalizione. Anche le scelte di bilancio ci sembrano fortemente governate dai delicati equilibri relazionali tra le diverse componenti politiche della coalizione, piuttosto che sulle reali necessità della cittadinanza, anche e non solo in tema di sicurezza. 
Occorrono scelte diverse che rilancino il paese, scelte che non troviamo né in questo bilancio, fatto sulle macerie della precedente Amministrazione, ne in quello presentato per il prossimo triennio. 
Occorre un impegno puntuale e preciso ed una reale intenzione di conoscere i bisogni. 
Occorre elaborare e programmare interventi e servizi rispondenti alle priorità individuate. 
Occorre infine rivedere il sistema di erogazione di servizi (servizi alla persona, trasporti, scuola...) e di contribuzione alla spesa (entrate tributarie, IMU, TARI, TASI, Addizionale Comunale IRPEF...), rispondendo alla normativa nazionale attraverso l'applicazione dell'ISEE. 
Poteva essere un documento innovativo che facesse sperare, che segnasse che dopo un tempo di declino viene il punto di svolta. Così non è stato ,il documento e vuoto vecchio ,privo di innovazioni Il sistema economico va rivoluzionato e questo documento programmatico non rivoluziona nulla. 
L'Amministrazione Comunale, sin dal suo insediamento, è stata carente nell'analisi della crisi e nell'elaborare proposte per il rilancio economico, sociale e occupazionale mancando di avviare un tavolo di confronto vero. La preoccupazione aumenta tenendo in considerazione le imminenti scadenze alle porte: entro dicembre abbiamo l'obbligo del nuovo bilancio di previsione. 
E forse vedremo la vera identità dell’amministrazione Ceriani.

martedì 1 settembre 2015

Consiglio Comunale del 31/08/2015

Il giudizio del gruppo Consigliare di Origgio Democratica alla "PRESENTAZIONE DEL SINDACO DELLE LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI ED AI PROGETTI DA REALIZZARE NEL CORSO DEL MANDATO".
Buona sera a tutti i presenti, buona sera sig. Sindaco e tutti i consiglieri
La presentazione delle linee programmatiche di mandato, unitamente ai bilanci finanziari annuali, rappresenta il documento politico più importante nella vita amministrativa di un paese. Questi documenti ed in particolare il documento programmatico aiutano a capire quali siano gli obbiettivi politici che la maggioranza si propone di raggiungere nell'arco temporale del mandato ricevuto dai cittadini. (Alla data odierna non ci sono informazioni riguardo il bilancio programmatico).
Abbiamo esaminato con attenzione ed ascoltato con interesse le dichiarazioni del sindaco, con il quale non intendiamo polemizzare, ma semplicemente esprimere alcune considerazioni di carattere generale.
Sig. sindaco, ci chiediamo perché sia passato così tanto tempo per la presentazione della relazione programmatica in quanto è la stessa e addirittura la coppia del programma elettorale: piena di buoni propositi e slogan ben costruiti per avere i voti dei cittadini. Sottolineiamo che non ci piacciono, di questo documento, le troppe parole spese nell’elencazione delle grandi opere da compiere senza le indicazioni del “come” e del “quando”.
Origgio Democratica comunque si è posta una domanda di metodo: come leggere il documento. Si può scegliere di adottare una lettura critica, che soppesa ogni parola e ne valuta i contenuti o si può adottare un tipo di lettura d’insieme per cogliere la filosofia del documento
Se utilizziamo il tipo di lettura analitica rileviamo nel documento molte lacune: la principale, a nostro avviso, è la vera partecipazione, dei cittadini, cioè il come e il quando i cittadini possono diventare parte attiva nella discussione di temi strategici quali il bilancio e l'urbanistica.
Se cerchiamo di cogliere la filosofia portante del documento per identificare la missione che si propone questa Amministrazione comunale nei prossimi cinque anni, dobbiamo rilevare la mancanza di un cardine che possa ridare connotazione, identità e slancio al nostro comune.
Appezziamo l’invito al dialogo su alcune scelte rivolte al coinvolgimento degli origgesi, ed in particolare, l’intenzione di tenere in considerazione eventuali proposte volte al raggiungimento del bene comune.
Purtroppo, facendo tesoro dell’esperienza di questi primi Consigli Comunali, abbiamo notato la difficoltà dei consiglieri di minoranza di reperire il materiale  messo a disposizione per il Consiglio Comunale. Da un lato incontriamo una difficoltà concreta di fotocopiare i documenti necessari, mentre dall'altro lato evidenziamo le continue variazioni ai punti proposti per il Consiglio Comunale nella convocazione dei capigruppo: variazioni non sempre comunicate in tempi corretti. A tal riguardo ringraziamo il personale amministrativo e tecnico per la disponibilità mostrata a fornire i materiali anche via E-mail…Gradiremmo che tutti i documenti siano sempre a disposizione anche in forma elettronica e che sia possibile avere in tempi utili copia degli stessi.
La relazione programmatica individua, anche in modo quasi analitico, le problematiche presenti nel nostro paese, lasciate in eredità dall'amministrazione precedente a cui questa amministrazione intende porre rimedio. A nostro giudizio è intenzionalmente povero di particolari fondamentali, non individua i provvedimenti ai quali dare assoluta priorità e non specifica con quali mezzi finanziari intendono raggiungere gli obiettivi enunciati.
Tutto ciò è forse dovuto al fatto che questo documento è antecedente al voto amministrativo? In altre parole si tratta di nobili dichiarazioni  d’intenti che rispecchiano fedelmente le promesse di una campagna elettorale senza tener conto ovviamente della reale situazione economica del fondo amministrativo.
La legge offre la possibilità ai gruppi consigliari di minoranza di presentare emendamenti al documento programmatico predisposto dalla maggioranza; noi preferiamo non presentare nessun emendamento, in quanto riteniamo di dover portare avanti il programma con il quale ci siamo presentati agli elettori, assumendoci tutte le responsabilità in esso contenute. Saranno gli elettori a fine mandato a valutare e giudicare il nostro operato. Ci riserviamo comunque di voler prendere parte attiva nella fase di attuazione del vostro programma valutando di volta in volta i provvedimenti che saranno portati all’attenzione del Consiglio Comunale.
Sulle "LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI ED AI PROGETTI DA REALIZZARE NEL CORSO DEL MANDATO" il nostro giudizio è negativo in quanto riteniamo di non condividere le scelte da voi fatte; non siamo a conoscenza, come già detto, della forma di finanziamento che intendete adottare per i progetti proposti, ne condividiamo l’erogazione di servizi a pioggia, senza la valutazione oggettiva delle necessità.
Ci sembra inopportuna e non efficiente la realizzazione di progetti senza un’attenta valutazione del bisogno reale. Come già rimarcato nella nostra precedente relazione di inizio mandato di consiglieri, non vorremmo ritrovarci a contestare pubblicamente, con il coinvolgimento degli origgesi, determinate scelte.
Ribadiamo che è indispensabile che la partecipazione degli Origgesi sia sempre stimolata e che i cittadini siano coinvolti nelle scelte importanti per la trasformazione del paese, che l’amministrazione sappia essere trasparente nella comunicazione e nell’informazione del proprio operato.
Responsabilità - Partecipazione – Trasparenza, sono stati gli slogan della nostra campagna elettorale e saranno gli stessi del percorso amministrativo come consiglieri di minoranza in questo mandato elettorale.
Ci auspichiamo che questa amministrazione valuti attentamente l’attuazione del programma con la cittadinanza e sappia anche modificarlo in base ai veri bisogni e alle indicazioni dei consiglieri di minoranza e degli Origgesi.
Sottolineiamo l'urgenza che il territorio venga salvaguardato e non svenduto: per salvaguardia ambientale intendiamo una politica che consenta una maggiore vivibilità del nostro centro e la restituzione del verde al verde; l’arresto di una politica urbanistica rivolta alla cementificazione indiscriminata.
Auspichiamo, ribadiamo e ci auguriamo che Origgio non diventi un paese sorvegliato e blindato, che la libertà e la vivibilità possano essere di tutti.
Origgio Democratica si adopererà per favorire il dialogo ed un confronto corretto e assicura ai propri elettori e a tutti gli Origgesi, che la sua opposizione non sarà preconcetta ma critica e propositiva, nell’interesse dei cittadini. Se questa amministrazione saprà ascoltare e sarà attenta ai bisogni mirati e ponderati degli Origgesi, non faremo mancare il nostro contributo con supporto, proposte, osservazioni, anche critiche ma costruttive.

I gruppo Consigliare di Origgio Democratica
- Domenico Ambrosini 
- Sabrina Banfi

sabato 20 giugno 2015

Consiglio comunale del 19/06/2015

Pubblichiamo l'intervento del capogruppo di Origgio Democratica, Ambrosini Domenico, dopo che il neoeletto sindaco, Dr. Mario Angelo Ceriani, aveva prestato giuramento e pronunciato il discorso d'insediamento. 
Buona sera a tutti i presenti; buona sera al signor Sindaco e a tutti i consiglieri.
È bello vedere la sala consigliare così affollata, non succedeva da tempo, ci auspichiamo che questo si possa ripetere anche nei successivi Consigli Comunali.
Dal Sindaco e dalla giunta, ci auguriamo e ci aspettiamo che siano in grado di offrire agli Origgesi i motivi e gli argomenti per partecipare e che ci siano altre buone ragioni per avere l’aula affollata e non sia solo per la novità di questo momento.
Origgio Democratica si augura che la nuova amministrazione rimanga coerente con la volontà di essere l’amministrazione di tutti, che garantisca a tutti le stesse opportunità, che la salvaguardia del territorio, del nostro patrimonio ambientale e paesaggistico non rimanga solo scritta nel programma, il nostro auspicio è che Origgio non diventi, come in passato, a livello urbanistico, un limone da spremere, che il bene di tutti non diventi il bene di pochi e che non vengano riesumati progetti o paure di un passato non troppo lontano proposti da chi ha già amministrato e amministra oggi questo Comune, (compostaggio – campi da golf). Non vorremmo si debba correre il rischio che per realizzare le opere che la maggioranza ha inserito nel suo programma (PALESTRA - SPAZIO GIOVANI) si utilizzino degli oneri di urbanizzazione ricavati da nuovi insediamenti.
Ci auguriamo che si garantisca, si riconosca e si valorizzi la funzione rilevante dei Consiglieri di minoranza, ruolo importante che la legislatura stessa impone e che si sappiano ascoltare.
Secondo noi, è indispensabile che la partecipazione degli Origgesi sia sempre stimolata e che i cittadini siano coinvolti nelle scelte importanti per la trasformazione del paese; che l’amministrazione sappia essere trasparente nella comunicazione e nell’informazione.
Responsabilità - Partecipazione – Trasparenza, sono stati gli slogan della nostra campagna elettorale e saranno gli stessi nel nostro percorso amministrativo come consiglieri di minoranza in questo mandato elettorale.
Ci attendiamo che quest’amministrazione, come dicevamo, sappia attivare la partecipazione dei cittadini, e che il territorio sia salvaguardato e non svenduto. Speriamo che Origgio non diventi un paese sorvegliato e blindato, che la libertà e la vivibilità possano essere di tutti, perché come dice la nostra Costituzione:
  “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione  di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinione politica, di condizioni personali e sociali“.
Rileviamo purtroppo, che Origgio crede ancora a chi racconta le favole, a chi racconta della paura dell’uomo NERO, del diverso, dello straniero ……… ma ricordiamoci che ha fatto più danni cappuccetto rosso al lupo che il lupo stesso.
Ci auguriamo che il Sindaco e tutti i consiglieri di maggioranza abbiano la capacità di garantire il bene pubblico, di gestirlo, attuando un programma serio e onesto per una buona amministrazione. Origgio Democratica, si adopererà per favorire il dialogo e un confronto corretto anche con l’altro gruppo di minoranza e rassicura i propri elettori e tutti gli origgesi, che sarà un’opposizione, non preconcetta ma critica e propositiva, nel solo interesse dei cittadini. Se quest’amministrazione saprà aprire le porte alla partecipazione, nelle commissioni e nei momenti di discussione, non faremo mancare il nostro contributo con proposte, osservazioni e critiche. Agli origgesi chiediamo di partecipare alla vita pubblica e una sempre maggiore attenzione sull’attività amministrativa, per garantirne, insieme con noi, la serenità e la vivibilità che questo piccolo ma grande paese, merita.

Grazie  

martedì 2 giugno 2015

Alla nuova Amministrazione, BUON LAVORO!

Ringraziamo tutti i cittadini che ci hanno sostenuto dandoci il loro prezioso voto.

Continueremo ad impegnarci, proponendo alternative, per il bene del paese.

Auguriamo, alla nuova Amministrazione, buon lavoro.

venerdì 1 maggio 2015

IL CONSIGLIO COMUNALE RICONVOCATO IL 4 MAGGIO 2015.

BRUTTO EPISODIO! A CAUSA DELLA MANCANZA DEL NUMERO LEGALE, E’ STATA SOSPESA LA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 APRILE 2015.
Il Consiglio Comunale, programmato mercoledì 29 alle ore 21,00, è stato sospeso, dopo 30 minuti di attesa, per  la mancanza del numero legale. Le minoranze in blocco, hanno lasciato volutamente il Consiglio, dichiarando che non era la prima volta che la maggioranza non era in grado di garantire il numero legale di presenze in Consiglio.
Si poteva evitare tutto ciò? Forse sarebbe bastato preparare il Consiglio Comunale con maggiore cura, facendolo precedere dalla riunione dei Capigruppo, considerato che l’Ordine del giorno prevedeva argomenti importanti:
1. APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMPONENTE I.M.U.
2. APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMPONENTE TA.RI.
3. APPROVAZIONE DEL PIANO FINANZIARIO PER LA DETERMINAZIONE DEI COSTI DEL SERVIZIO DÌ GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI E PER LA DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA DELLA TARI PER L'ANNO 2015
4. COMUNICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI DI PRELIEVO DAL FONDO DI RISERVA E DI VARIAZIONE AL BILANCIO ADOTTATE DALLA GIUNTA COMUNALE.
Ciò che è accaduto non è un buon segnale che si dà ai cittadini; la politica ha il dovere di dare risposte!
Pensiamo che tutti i Cittadini debbano essere messi nella condizione di conoscere e partecipare al bene comune; l’obiettivo deve esse quello di garantire la trasparenza in ogni atto dell’Amministrazione, questo a garanzia che l’interesse comune prevalga sul l’interesse privato. Questa amministrazione è agli sgoccioli, il 31 maggio si vota per rinnovare il Consiglio Comunale ed eleggere un nuovo Sindaco. Origgio Democratica cambierà radicalmente il modo di gestire il Comune e il rapporto con i cittadini. Origgio Democratica sarà aperta al dialogo, all’ascolto e sensibile ai bisogni dei cittadini, per renderli partecipi alla vita pubblica. Responsabilità, Trasparenza e Partecipazione saranno i nostri principi guida.

PS: su “il notiziario” di oggi, venerdì 1 maggio 2015, il segretario leghista di Origgio spiega molto bene il brutto andazzo di questa amministrazione, guidata, per modo di dire, da Luca Panzeri. Il segretario della Lega Nord di Origgio afferma: “Il problema va visto su due aspetti: quello politico è stato predominante rispetto a quello amministrativo, che non neghiamo ha vissuto momenti di tensione in giunta e non sicuramente per colpa nostra ma per certe inspiegabili prese di posizione della componete origgese forzista (con cui da un anno si vive come separati in casa. Quello politico […].

martedì 31 marzo 2015

IL GEMELLAGGIO.

Alla base di una convivenza pacifica tra comunità, società e popoli vi è la conoscenza reciproca. Tutto ciò che è sconosciuto, indefinito, avvolto da una cortina di nebbia incute timore, circospezione, sospetto.
Nell'ambito dei rapporti interpersonali questa condizione impedisce l'instaurazione di legami, con la conseguenza di minare la convivenza tra le persone.
Sono argomento dei nostri giorni i contrasti culturali, in particolare tra cultura occidentale e il mondo musulmano. Nel secolo scorso il nostro continente Europeo è stato protagonista di conflitti drammatici che hanno portato alla morte di milioni di persone.
La presa di coscienza di questo dramma ha determinato negli animi più sensibili la volontà di porre un argine a queste esperienze di violenza e il desiderio invece di costruire le condizioni per prevenirle instaurando nuovi rapporti tra le nazioni europee. Pensare di difendersi alzando barriere non serve a nulla, perchè ci sarà sempre il modo di abbatterle o superarle. L'alternativa è quella di costruire nuovi legami che si poggiano sulla solidarietà, sulla fratellanza, impegnandosi a ricercare maggiormente ciò che unisce piuttosto che ciò che divide.
In questo contesto, fin dal secondo dopo guerra, sono nate e si sono sviluppate iniziative di gemellaggio che consistono nell'unione di più comunità che decidono di cooperare con l'obbiettivo di affrontare i loro problemi e d'instaurare legami d'amicizia sempre più stretti
Il gemellaggio assume sempre più l'espressione di un'unità e di una identità Europea costruita dalla gente comune ed è probabilmente la forma più visibile di cooperazione europea, con le migliaia di città, paesi che, all'ingresso del loro territorio, dichiarano con orgoglio le comunità con le quali si sono uniti in gemellaggio.
Un buon accordo di gemellaggio può portare molti benefici ad una comunità e alla sua amministrazione comunale. Innanzitutto è un modo per condividere esperienze e problemi partendo da punti di vista differenti. Quindi, può anche essere lo strumento per i giovani di entrare in rapporto con le loro controparti di un altro paese, aiutandoli nella crescita e nello sviluppo di una comune identità europea.
Gli ambiti in cui si può sviluppare un rapporto di gemellaggio sono molteplici e possono riguardare l'arte e la cultura, i giovani, la cittadinanza, lo sport, lo sviluppo sostenibile, i servizi pubblici locali, lo sviluppo economico locale, l'inclusione sociale, la solidarietà,i servizi sociali, etc.
La scelta della città con cui gemellarsi è il primo ma fondamentale passo da realizzare collettivamente e a cui dare notevole importanza affinchè si trovi il giusto partner per la condivisione di un percorso comune, assicurandosi di avere la stessa comprensione e le stesse aspirazioni.
E' importante definire fin da subito degli obiettivi chiari e delle attività e, dove possibile, concordare dei modi e delle scadenze entro le quali effettuare una valutazione del progetto.
Un gemellaggio non è qualcosa che si può improvvisare, ma deve essere preparato con attenzione. Innanzitutto occorre coinvolgere i cittadini nella scelta dei partner e nello sviluppo del progetto.
L'amministrazione è sicuramente il soggetto istituzionale di spinta ma bisogna sicuramente coinvolgere le scuole, le società sportive, i centri per gli anziani e le associazioni della comunità. È auspicabile la creazione di un apposito comitato che affianchi l'amministrazione nel sostenere, nel tempo, le attività e i progetti da condividere e creare con il partner.
Una delle chiavi di successo per un gemellaggio è quello di coinvolgere giovani e scuole.
Gli scambi studenteschi costituiscono uno degli esempi principali di collaborazione anche perché consentono l'apprendimento e la pratica della lingua del paese partner e oltre ai ragazzi coinvolgono anche i genitori, gli insegnanti, il personale scolastico, le associazioni studentesche, etc.
È in capo all’Amministrazione Comunale il compito di procedere alla formazione di un Comitato di gemellaggio, in cui tutta la cittadinanza deve trovare rappresentanza, investito del compito di svolgere tutte le attività necessarie a realizzare questa esperienza di alto valore civico secondo i fini e le modalità che verranno opportunamente stabiliti.

(1) IL SINDACO RISPONDE!

Queste le domande rivolte da una nostra concittadina al candidato Sindaco Domenico Ambrosini.

Cosa ne pensa della necessità di sollecitare la costruzione di un a rotonda tra via De Gasperi, la Saronno – Rho, via Sampietro e via Milani, in modo da rendere usufruibile la via De Gasperi e più scorrevole e meno intenso il traffico sulla via Verdi?
Abbiamo sempre sollecitato le Amministrazioni passate a intervenire sulla viabilità. Pensiamo anche noi che sia necessario intervenire per  tenere il traffico di transito, non  locale, fuori dal centro abitato e quindi alleggerire il traffico sulla Via Verdi e la Via Cavour. Un intervento come quello suggerito è sicuramente da considerare. La riqualificazione della via Alcide de Gasperi  con la realizzazione di una rotonda sulla statale sarebbe il completamento della “circonvallazione” di Origgio. La cintura di strade per il traffico di passaggio sarebbe completa e alleggerirebbe il traffico nel centro abitato.
Ha considerato di mettere mano allo studio per una riqualificazione e risanamento della via Dante, con un progetto di recupero dei cortili che devono essere ristrutturati per un migliore utilizzo. Lo studio d’insieme dovrà dare decoro alla via principale e un utilizzo più consono dei cortili: tetti e cornicioni tutti allo stesso modo e livello, portici trasformati in negozi o altro, per cui i vari proprietari possono essere incentivati alla ristrutturazione?
L’ampiezza della strada non è adeguata a sostenere in sicurezza il traffico e le utenze dei nostri tempi. La via Dande è priva di marciapiede o pista ciclopedonale, per gran parte della sua lunghezza; occorre  un  Progetto che: Nell’immediato abbia l’obiettivo di rendere la via più sicura con un solo senso di marcia; già attualmente un tronco della via Dante è a senso unico e questo rende più sicuro la mobilità dei cittadini. Noi accoglieremo la raccomandazione che la Unione Europea  rivolge alle autorità competenti  ad introdurre una velocità massima di 30 km/h per le zone residenziali e per tutte le strade urbane a una sola corsia che non dispongono di pista ciclabile separata, al fine di proteggere meglio tutti gli utenti della strada. Mentre a lungo termine sarà necessario valutare soluzioni più radicali, considerare un più vasto numero di interventi, tutti con lo scopo di migliorare qualità e vivibilità del centro di Origgio senza trascurare le zone più decentrate.
Visto lo stato di degrado in cui sono i marciapiedi, cosa pensa di fare quando sarà Sindaco?
Ho il piacere di  precisare che saranno i cittadini a scegliere i Progetti e le opere da realizzare. Attraverso i processi di PARTECIPAZIONE  che avvieremo saranno gli Origgesi a decidere le priorità. Sicuramente non ci sottrarremo alle nostre responsabilità! Nel merito della domanda possiamo affermare che abbiamo previsto nel nostro programma la pianificazione della manutenzione delle opere pubbliche, delle quali i marciapiedi sono una parte importante. Devo convenire con chi pone la questione che molti marciapiedi nel nostro Comune non sono utilizzabili perché rappresentano un pericolo per i cittadini.
Cosa ne pensa di far funzionare l’automobile del Comune per condurre disabili e anziani all’ospedale per visite o cure specialistiche?
Abbiamo posto più volte la questione alle passate amministrazioni, che non ha accolto la proposta di utilizzare il mezzo. Sarà una delle nostre iniziative nell’ambito degli interventi relativi ai servizi alla persona.
Ritiene utile sollevare e risolvere il problema dell’Ufficio Postale, dove non si può smistare la posta in arrivo per problemi strutturali, per cui la corrispondenza va a Saronno, da lì a Caronno Pertusella, da cui partono saltuariamente i postini per Origgio?

Sono a conoscenza del problema che però purtroppo non rientra nelle nostre competenze. Sarà nostra cura attivarci con la direzione dell’Ufficio Postale, per chiedere di fare ciò che è nelle loro possibilità per migliorare il servizio sul nostro territorio.